venerdì 25 novembre 2011

I PRELIBRI/GIGI CERCA IL SUO BERRETTO - Bruno Munari - Corraini editore


Non sono affatto un'esperta di Bruno Munari:  mi sono imbattuta spesso in alcuni suoi lavori e ho frequentato con  i miei bambini laboratori ispirati alla sua opera (ne stiamo seguendo due in questi giorni, e mi sa che ne scriverò un post). Geniale nella sua semplicità, mi sento di dire.

Ho osservato attraverso gli sguardi e l'attenzione dei miei bambini quanto fosse capace di captare i loro bisogni e di arrivare al cuore delle emozioni.

Mi sono stupita di come i "PRELIBRI" li abbiano catturati. Munari ha detto dei Prelibri "dovrebbero dare la sensazione che i libri siano effettivamente fatti in questo modo, e che contengano sorprese. La cultura deriva in effetti dalle sorprese, ossia cose prima sconosciute".  Quanto mai vero.



Da noi il più richiesto è senza dubbio "Gigi cerca il suo berretto", una decina di pagine colorate, in ognuna una finestrella da aprire, poi il finale e.............se vogliamo esagerare si può imparare a memoria la filastrocca:
"Gigi cerca il suo berretto.
Dove mai l'avrà ficcato?
Nei cantucci, sotto il letto
va a frugar tutto affannato,
Cerca, sbuffa, smania, pesta:
poi s'accorge che l'ha in testa."

Non sono testi facilmente recuperabili in libreria ma ogni biblioteca che si rispetti li ha!


martedì 22 novembre 2011

senza parole.......

"Elia non ti allontanare, è pericoloso!"

"Ma mamma io non scappo sono troppo felice con te".

sabato 19 novembre 2011

Sai dirmi perchè servono i soldi? Agostini Sara - Gribaudo ed.


Tasto dolente...................
Quante volte i bambini chiedono "me lo compri?" come se fosse la cosa più naturale del mondo e con una faccia che sembra non ammettere repliche, della serie "non vedo perchè non dovresti comprarmi l'ennesimo regaluccio.......".

Tralasciando l'aaaaampio discorso sul senso educativo di non eccedere negli acquisti, mi sono trovata a dover spiegare che anche i soldi hanno un valore, ahimè!

Ho trovato utile questo libro:





E' molto accattivante per le illustrazioni e la spiegazione diretta e facile, facile.

Vale la pena provarci, se poi ci trovassimo con figli shopping addicted, almeno ce l'abbiamo messa tutta!

venerdì 4 novembre 2011

baci, bacetti

**questo post partecipa all'iniziativa di Homemademama il Venerdì del libro** 

Un bimbo s'innamora della sua bibliotecaria, ma non sa come dirglielo...................finalmente una visione romantica e ingenua dell'amore. Ci voleva in questi tempi dove tutto ha un prezzo!

".......Baci per un giorno, baci per la buona notte, baci per gli amici, baci per la mamma e papà........Quanti baci esistono al mondo! Ma nessuno di questi baci è speciale come i baci d'amore, così difficili da imparare. Soprattutto per un ragazzino affettuoso ma tanto timido.........."


mercoledì 2 novembre 2011

Vivere con meno, vivere meglio.

Non è uno slogan di moda! Ho scoperto che, per molti, è una scelta di vita ben radicata.


Si chiama DECLUTTERING, una traduzione vera e propria non c'è ma può significare: rendere efficiente al massimo, ottimizzare, snellire, mettere a posto, organizzare, sistemare.

Certo, si può dire niente di nuovo, ci sono gruppi molto preparati sull'argomento "Movimento per la decrescita felice" (http://decrescitafelice.it/) e Bilanci di Giustizia, informatori validissimi per uno stile di vita più equo ma questa scia di diffuso anti accumulo è molto interessante.

In sostanza si vuole evitare di esagerare, e quindi si elimina, si regala, si scambia, anche un modo per disintossicarsi dai centri commerciali....

Un paio di blog/siti mi sono piaciuti:
http://www.minimoblog.it/ e http://naturalmentefelice.blogspot.com.


Addirittura ci sono dei consigli per procedere per gradi:


1)    Non bisogna mai nascondersi dietro al “potrebbe essere ancora utile”, perché il disordine nasce da un attaccamento morboso alle cose che ci circondano e ci allontana dal benessere.
2)    Con un bloc notes e una penna bisogna elencare le zone critiche, cioè quelle più soggette ad essere invase da nuovi arrivi (armadi, librerie, ingresso).
3)    Quando si passa alla cernita delle cose da eliminare o da tenere, bisogna evitare di accumulare pile di oggetti con la scusa di decidere più tardi. Gli oggetti vanno tenuti o buttati immediatamente!
4)    Non è necessario portare a termine tutto in un week end, ma meglio seguire i propri ritmi personali. Non esistono scadenze, se non quelle imposte dalla voglia di vivere con leggerezza.
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