lunedì 26 dicembre 2011

A spasso con le dita

A SPASSO CON LE DITA è un progetto -  avviato nel  2010 - a sostegno dell’integrazione fra ragazzi ciechi, ipovedenti e vedenti, ideato dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi.

Il progetto ha previsto la pubblicazione di 5 testi:
  • Soffio di vento, Elisa Lodolo (Italia)
  • Ho un po’ paura, Laure Constantin (Francia)
  • Giorgetto l’animale che cambia aspetto, Claudette Kraemer (Francia)
  • Tutt’altro, Antje Sellig (Germania)
  • Versi tra versi, Anette Diesen (Norvegia)
I primi tre volumi sono stati distribuiti, gratuitamente, a diverse biblioteche in Italia, per gli altri si deve attendere ancora qualche mese.

In biblioteca - per puro caso (ah, il caso!) - sono passata davanti ad una copertina blu con un disegno simpatico e tanti puntini al tatto (braille), non sapevo di cosa si trattasse ma l'istinto mi  ha spinto a prenderlo.

Il libro è Ho un po' paura e vale la pena leggerlo perchè è realizzato a mano (sarebbe impossibile diversamente), vuole essere toccato! e introduce ai sentimenti e, naturalmente, su ogni pagina c'è "la traduzione" in braille. E' un libro per tutti, non è adatto solo a chi ha problemi di vista, si apprezza sicuramente le bellezza di questo  libro e lo stupore di vedere con il tatto.
Ho mostrato ai miei bambini come può leggere un bambino che non vede e da soli hanno capito la fortuna di poter vedere, sentire e parlare.


Visitando il sito http://www.libritattili.prociechi.it/lt/ ho letto che l'associazione propone attività e laboratori per scuole e  biblioteche. Io conto di proporre il progetto nella mia biblioteca.


Tra l'altro il libro è citato anche da Nati per Leggere tra "Gli Irrinunciabili" (motivo in più per leggerlo!)  .




I CINQUE SENSI - Hervè Tullet Rizzoli

Mi convinco sempre più che insegnare per concetti astratti è inutile.
Mio figlio ha tentato di imparare i 5 sensi, ripetendo le lezioni di scuola ma avevo l'impressione che andasse a tentoni,  rispondeva a caso e, vedasi calcolo delle probabilità, non ci azzeccava quasi mai!

Nel cercare altri libri di Hervè Tullet (ne ha scritti di geniali!) mi sono imbattuta ne  "I cinque sensi"e, voilà, problema risolto! Gioele e Elia mi hanno stupito perchè, leggendogli il libro, hanno interiorizzato il significato di olfatto, udito, vista, tatto, gusto.


un interno
Non è un libro facile da maneggiare per un bambino, a primo sguardo sembra un "pasticcio" di immagini ma, con la mediazione di un adulto, diventa un gioco da ripetere più volte.
Meglio non  leggerlo tutto d'un fiato ma a piccoli passi e ritornando sulle pagine più volte. 


L'autore ha anche un sito http://www.herve-tullet.com/.









teatro.....fatto in casa


Sono convinta che il teatro faccia bene a tutte le età, basta volersi mettere in gioco!

I bambini sono spontanei e - se aiutati - attraverso il teatro possono acquisire maggiore consapevolezza di sé e della propria espressività fisica, imparare a relazionarsi con gli altri, modulare le espressioni verbali.

Un pomeriggio si sono organizzati per presentare il loro spettacolo (.......) "La volpe e il lupo".
la volpe coraggiosa 
Mi hanno chiesto di restare chiusa in cucina giusto il tempo delle prove (una mezz'oretta...). Ecco i personaggi:

il lupo ladruncolo


Presto sarebbe scesa la neve e la saggia
e instancabile volpe
passo' tutto un pomeriggio a
raccogliere le provviste per l'inverno!
Alla fine, stanca, si sdraiò nel bosco per riposare un po'.





Anche il lupo sapeva che sarebbe arrivato il freddo ed era necessario raccogliere cibo per il lungo inverno ma aveva giocato tutto il giorno, era stanco, e non aveva nessuna intenzione di fare fatica. Così, vedendo il borsone della volpe bello pieno, lo rubò e scappò via.






La volpe trovò il suo coraggio, colpì il lupo e si riprese il suo bottino.....il lupo non si era fatto molto male ma aveva imparato la lezione!!























applausi!










giovedì 1 dicembre 2011

facciamo un libro "in casa"


Niente da fare! Ultimamente sono presa da Munari. Forse l'ho già detto ma lo ritengo un genio della creatività.

Così, sulla scia di questa passione, un pomeriggio ho proposto di "costruire" un libro (si fa per dire....nessuna mania di grandezza!). Avendo improvvisato, abbiamo dovuto recuperare qualcosa che era in casa.

primo step: la chiusura!




Un cartoncino extra large a cui "pinzare"un po' di fogli.

su un lato del cartoncino un'asola nella quale far passare un filo di lana.
anche le manine più piccole hanno lavorato!


sull'altro lato abbiamo cucito un bottone.



chi inventa una storia
secondo step: creatività a mille!
















chi disegna


qualcuno si fa prendere: la morale finale!


e adesso sto già pensando ad un libro con la stoffa.......
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