Alle volte - si sa - è il caso che ci avvicina ad un bel libro. E un bel libro vien voglia di consigliarlo vivamente.
Così è per questi 2 libri presi d'istinto - per i colori piacevoli e la fattura particolare - senza sapere cosa ci stava dietro:
Giorgetto l'animale che cambia aspetto di Claudette Kraemer.
Ho un po' paura di Laure Constantin.
Si tratta di libri belli da vedere, belli da toccare e belli da condividere ma un po’ trascurati e poco diffusi.
È il caso dei libri tattili prodotti dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi e dalla casa editrice francese Les doigts qui rêvent, libri per difendere il diritto alla lettura e all’immaginazione dei bambini ciechi o ipovedenti e per far sì che questo diritto sia condiviso con i bambini normodotati.
I libri tattili illustrati sono infatti pensati perché ogni bambino possa trarne piacere: i testi sono scritti sia in nero sia in braille e le illustrazioni sono ideate e realizzate attraverso la tecnica del collage perché possano essere anche esplorate con le dita. L'esplorazione ci ha affascinati da subito e i bambini hanno capito e condiviso come questo genere di libri possa essere prezioso per aiutare bambini con esigenze differenti. L’illustrazione tattile rappresenta infatti una qualità appetibile e attraente che finisce per costituire une vera e propria ricchezza più che un espediente per superare delle difficoltà fisiche.
Il primo testo Giorgetto l'animale che cambia aspetto nasce infatti dal lavoro di un'insegnante di scuola dell'infanzia - nonchè autrice del libro - nel tentare di rendere partecipe un alunno non vedente alla lettura della storia di un camaleonte che cambiava aspetto: l'alunno poteva ascoltare la storia ma non godere delle illustrazioni! L'insegnante ha coinvolto i compagni e dalla loro immaginazione è "nato" un animale di panno - grande abbastanza da essere facilmente manipolato - a cui hanno dato il nome Giorgetto. L'animale spunta dal vaso in cartoncino della prima pagina e accompagna fisicamente il lettore nel suo avventurarsi attraverso ambienti diversi.
Giorgetto è un libro semplicemente complesso e complicatamente semplice, adatto a bambini dai 3 anni ma capace di incuriosire e stupire bambini molto più grandi, soprattutto se proposto per un’esperienza di lettura al buio.
Il secondo libro Ho un po' paura è di Laure Constantin ed è un testo pensato per esorcizzare le paure: porte che sbattono, rumore di elica, abbracci "tattili". Il tutto è evidentemente realizzato artigianalmente, a mano, e distribuito quindi in un numero di copie limitate.
Il progetto di produzione e diffusione di questi testi si chiama "A spasso con le dita": al momento sono stati presentati 5 titoli ma ne sono stati diffusi solo tre - i due di cui ho parlato e Soffio di vento di Elisa Lodolo - attraverso le biblioteche. QUI l'elenco delle biblioteche in cui sono disponibili.
Questo post partecipa al VdL di Homemademamma.