"Da un'indagine della Coldiretti su 400 bambini delle scuole elementari e medie, è emerso che per il 60% di loro
coltivare l'orto o assistere alla mungitura delle mucche è più divertente dei videogiochi" (http://www.greenme.it/vivere/speciale-bambini/2063-bambini-contadini-il-60-dei-ragazzi-preferisce-lorto-alla-playstation)
Nella stessa indagine, però, si legge che "otto bambini su dieci non sono mai entrati in una stalla per vedere personalmente come si ottiene il latte che viene servito loro a colazione ogni giorno".
Va da sè che ai bambini piace (vuoi mettere toccare terra, acqua, sporcarsi e magari avvicinarsi ad una mucca, pecora che non sia chiusa in gabbia?) ma i grandi, nella difficilissina scelta tra domenica al centro commerciale e stalla, che scelgano la seconda .....................
Noi, un po' allergici alla confusione, preferiamo - quando è possibile - stare lontani dalla folla e dedicarci ad attività manuali, se a questo si aggiunge che mio marito usa la vanga come antistress (ecco la VANGATERAPIA), l'orto è venuto di conseguenza...........
Ammetto che alla prima esperienza (l'anno scorso) non è stato tutto "rose e fiori": mio marito seminava e le belvette ci correvano sopra, si è deciso di stabilire dei confini di proprietà (fin qui è di papà, qua fate voi), peccato che non ho definito bene "il diritto di passaggio" .......e poi il basilico era troppo al sole, l'insalata troppo all'ombra, i fagiolini si sono intrecciati tra loro. Ma i pomodori verdi? beh quelli tanti e buoni.
Quest'inverno mio marito ha studiato, studiato (con tesine verbali su luna crescente, luna calante, vasi, rinvasi, tutori....................non ne potevo più.....) e quest'anno pare che sia una cosa seria (così con la scusa dell'orto che ci fa anche risparmiare, quando può "...sono all'orto", "... mi fermo all'orto", ma almeno torna - sporco, mooolto sporco - ma tranquillo!).
Ecco le prime testimonianze fotografiche :
Considerando che sono tutti e 3 molto cocciuti (ma molto, eh!) le lotte sui lavori nell'orto ci sono ancora, però con il tempo..........................
Noi, un po' allergici alla confusione, preferiamo - quando è possibile - stare lontani dalla folla e dedicarci ad attività manuali, se a questo si aggiunge che mio marito usa la vanga come antistress (ecco la VANGATERAPIA), l'orto è venuto di conseguenza...........
Ammetto che alla prima esperienza (l'anno scorso) non è stato tutto "rose e fiori": mio marito seminava e le belvette ci correvano sopra, si è deciso di stabilire dei confini di proprietà (fin qui è di papà, qua fate voi), peccato che non ho definito bene "il diritto di passaggio" .......e poi il basilico era troppo al sole, l'insalata troppo all'ombra, i fagiolini si sono intrecciati tra loro. Ma i pomodori verdi? beh quelli tanti e buoni.
Quest'inverno mio marito ha studiato, studiato (con tesine verbali su luna crescente, luna calante, vasi, rinvasi, tutori....................non ne potevo più.....) e quest'anno pare che sia una cosa seria (così con la scusa dell'orto che ci fa anche risparmiare, quando può "...sono all'orto", "... mi fermo all'orto", ma almeno torna - sporco, mooolto sporco - ma tranquillo!).
Ecco le prime testimonianze fotografiche :
Considerando che sono tutti e 3 molto cocciuti (ma molto, eh!) le lotte sui lavori nell'orto ci sono ancora, però con il tempo..........................
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