Il progetto ha previsto la pubblicazione di 5 testi:
- Soffio di vento, Elisa Lodolo (Italia)
- Ho un po’ paura, Laure Constantin (Francia)
- Giorgetto l’animale che cambia aspetto, Claudette Kraemer (Francia)
- Tutt’altro, Antje Sellig (Germania)
- Versi tra versi, Anette Diesen (Norvegia)
In biblioteca - per puro caso (ah, il caso!) - sono passata davanti ad una copertina blu con un disegno simpatico e tanti puntini al tatto (braille), non sapevo di cosa si trattasse ma l'istinto mi ha spinto a prenderlo.
Il libro è Ho un po' paura e vale la pena leggerlo perchè è realizzato a mano (sarebbe impossibile diversamente), vuole essere toccato! e introduce ai sentimenti e, naturalmente, su ogni pagina c'è "la traduzione" in braille. E' un libro per tutti, non è adatto solo a chi ha problemi di vista, si apprezza sicuramente le bellezza di questo libro e lo stupore di vedere con il tatto.
Ho mostrato ai miei bambini come può leggere un bambino che non vede e da soli hanno capito la fortuna di poter vedere, sentire e parlare.
Visitando il sito http://www.libritattili.prociechi.it/lt/ ho letto che l'associazione propone attività e laboratori per scuole e biblioteche. Io conto di proporre il progetto nella mia biblioteca.
Tra l'altro il libro è citato anche da Nati per Leggere tra "Gli Irrinunciabili" (motivo in più per leggerlo!) .
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