Tempo fa un'amica mi ha regalato un gioco di carte che i suoi figli non utilizzavano più.
Per un po' è rimasto nell'armadio dei giochi di società, negli ultimi tempi scioccamente un po' snobbati.
L'altro giorno, complice la pioggia e il riordino della cameretta, ci abbiamo finalmente giocato.
Il gioco si chiama "Dummy" ed è prodotto da Dal Negro. Riporto il nome del produttore non perchè il post sia sponsorizzato (chi potrebbe avere l'idea di sponsorizzare un blog così poco aggiornato e per nulla professionale ;) ) ma perchè trovo giusto citare una tradizionale fabbrica di carte sul mercato dal 1756!
Poi in questo periodo in cui sul web circolano tanti dubbi, suggerimenti, commenti sul tema "libro o tablet?", perchè non cambiare le carte in tavola e parlare di un gioco tradizionale?
Pur essendo un gioco senza limiti di età, è sicuramente adatto per bambini.
Il gioco è costituito da 106 carte con cinque numeri diversi dal 3 al 7. Le carte vanno distribuite tutte e ogni giocatore ne puo' tenere in mano 3. Al proprio turno si sceglie quale o quali carte (da 1 a 3) mettere sul tavolo e se ne penscano altrettante dal proprio mazzo in modo da averne sempre tre in mano. Le carte si mettono sulle stesse carte già sul tavolo in modo da formare una serie di file: la file dei 3, dei 4, dei 5, dei 6 e dei 7.
Qual'è l'obiettivo? chiudere la fila e conquistare tutte le carte della fila. Chiudere la fila significa completare, ad esempio, la file dei 3 con 3 carte o la fila del 7 con sette carte.
E' un gioco molto veloce e semplice.
Il sito del produttore lo consiglia per bambini oltre i 7 anni; noi abbiamo giocato anche con il più piccolo (5 anni) che non riconosce i numeri ma, avendo capito il meccanismo (e con qualche suggerimento iniziale) ha partecipato attivamente. Certo ha pescato più file di 3 - le più facili - che il fratello snobbava per raggiungere le file più numerose. Equilibrio perfetto!
Naturalmente il gioco si fa complesso e più competitivo se i giocatori sono attenti e calcolano come giocarsi le carte.
Buon divertimento!
Son tempi lenti e condivisi quelli dei giochi di società: a me sono sempre piaciuti. E poi queste carte hanno anche bei colori, che non guasta mai.
RispondiEliminaBuona giornata,
a presto!
:-)
Sono tempi che sto imparando a riapprezzare. Forse prima i bambini erano troppo piccoli!
EliminaIo adoro i giochi da tavola...e sto contagiando anche le mie figlie, l'unico problma è la più grande che proprio non sa perdere e quindi spesso va a finire con pianti disperati e carte che volano da tutte le parti! Comunque non desisto e ci lavoriamo sopra...
RispondiEliminaLena
Non conoscevo questo gioco e sono andata a cercare sul web qualche sito per capire quanto costava e, visto il prezzo modico, magari a Natale ci farò un pensierino. Mi piacciono molto i giochi da tavola, ma è tantissimo che non ci gioco. Ne ho acquistato uno un anno fa alla fiera della piccola e media editoria a Roma, ma pensa che ancora non ci ho giocato!!
RispondiEliminaUn abbraccio
PS: spero che la situazioni a scuola sia migliorata o in via di miglioramento...
Stessa cosa succede qui: li abbiamo ma ce ne dimentichiamo. Eppure, con un po' di aiuto, i bambini ci giocano volentieri. Sono contenta ti sia piaciuto....
Eliminap.s. la scuola è in via di miglioramento ma sospenso il giudizio, per ora!
Ciao! Se ti va passa da me che c'è un premio da ritirare...
RispondiEliminaLena
GRAZIE Lena!
EliminaVengo a leggerti domani che sono a casa sola soletta....
grazie per la spiegazione del gioco!io ci giocavo tempo fa con i figli mann ricordavo piu' le regole!
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