venerdì 16 novembre 2012
Maud Lethielleux
Metti un pomeriggio in biblioteca, la wish list quasi esaurita e il bisogno di un libro nuovo.
Lo sguardo si ferma sulla foto, poi il titolo La bambina che diceva sempre sì (il titolo originale è più azzeccato Dis oui, Ninon) e leggo si tratta di una giovane scrittrice francese, musicista e autrice teatrale, homeless per scelta per due anni.
Materiale interessante ce n'è.
Infatti il libro è bello. E' scritto partendo dal punto di vista di una bimba di 9 anni, pasticciona e noncurante di adulti, buone maniere e convenzioni.
La storia è apparentemente semplice: i genitori si separano e Ninon decide di vivere con il padre. Nulla di strano se il padre non fosse un idealista convinto e sopra le righe. Insieme cercano maldestramente di costruire una casa, si curano delle loro capre, producono e vendono formaggio. Tutto in una cornice bucolica e approssimativa.
Ninon adora il padre e fa proprie le sue teorie contro il capitalismo, il benessere e il consumismo. Ninon non comprende perchè non si possa vivere senza elettricità, senza certezze e la scuola è un obbligo che la infastidisce.
L'autrice non giudica e sembra chiedere al lettore di procedere nella lettura con la stessa leggerezza con cui la protagonista si racconta e di approfittare di questo sguardo poetico sulla vita e gli adulti.
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Mi intriga molto, lo cercherò presto perché ultimamente non trovo niente che mi soddisfa :( e infatti sto recensendo solo i libri di D.
RispondiEliminami sento proprio di consigliartelo. un' autrice che mi ha positivamente sorpresa. la sua vita e' in linea con quel che scrive. per nulla artefatta. fammi sapere se ti e' piaciuta.
EliminaConosco questa scrittrice, qualche venerdì fa recensii il suo libro sull'esperienza da senza tetto che ha vissuto e di cui parli, però come dicevo in quel post mi incuriosisce molto questo libro e da come ne parli ne sono ancora più attratta!Mi piace la sospensione di giudizio, ne abbiamo bisogno.
RispondiEliminaCerco di leggere tutti i Venerdi', invece, immancabilmente, mi capita di accorgermi che qualcuno mi sfugge.
EliminaCertamente passo a leggere la tua recensione, anche perchè Da qui vedo la luna, l'ho finito da poco e m'interessa un altro parere!
Che carino, ho bisogno proprio di leggere un libro lieve e disincantato.
RispondiEliminaMi pare davvero molto interessante. Bello!
RispondiEliminaMi ispira davvero molto!! Lo cerco prestissimo!
RispondiEliminaGrazie e un abbraccio!
Ps: davvero sei riuscita quasi ad esaurire la tua wish list??? Come ti invidio! :D
@povna e kemate : confermo, disincantato!
Elimina@tamara: fammi poi sapere se ti è piaciuto. La wish list si è ridotta per lunghe letture estive. Ti confesso, pero', che faccio "decluttering" anche con le letture: ogni tanto sfrondo la wish list come quando faccio spazio negli armadi per il pomeriggio di scambio abiti con il G.A.s......
Ciao Se ti va passa da me che ti ho dato un premio.
RispondiEliminaUn saluto e brava.
eReMBi
GRAZIE! ora arrivo...
EliminaDeve essere molto carino grazie.
RispondiEliminaConfermo: e' davvero un bel libro.
EliminaHo visto velocemente il tuo blog e sei mamma di due gemelle: lo seganlero' a mia sorella che è alle prese con due gemellini di 4 anni....
Faccia simpatica questa scrittrice, ricorda Amelie. Sono molto pragmatica non so se riuscirei a leggere di una storia così fuori dagli schemi senza giudicare le scelte piuttosto estreme di un padre
RispondiEliminaeh sì mammozza: la somiglianza con Amelie è uno dei motivi per cui ho provato simpatia per questa scrittrice.
EliminaNel libro il papa' ce la mette tutta per ridimensionarsi solo perchè adora sua figlia (e non è cosa da poco). A dirti il vero io ho provato più antipatia per il nuovo compagnio della mamma, l'esatto opposto, conformista ma senza mettersi in dubbio.
Sembra molto interessante e concordo con l'astensione di giudizio, che è una delle ricette per vivere sereni.
RispondiEliminaBuon mercoledì pomeriggio!
A presto!
:-)
Non conosco questa autrice ma avevo notato questo libro in libreria, per via della sua copertina... Prendo nota.
RispondiElimina@artemamma: è bellissimo ogni tanto poter leggere un libro con leggerezza, astenendosi da giudizi. Leggo e basta!
Elimina@stefania: la copertina è ben fatta ma la copertina della versione originale in francese è ancora migliore!