Il primo teatro di Paglia è del 2003 e venne realizzato in
un agriturismo dell’aretino da un’idea di Nicholas Bawtree che tutti gli anni
si impegna per dare continuità alla tradizione. E’ chiaro il richiamo all’architettura
dell’antichità classica con l’intento di creare un luogo di incontro e
condivisione.
Da allora sono numerosi gli eventi che si realizzano attorno
ad un anfiteatro di paglia e corda ma ciascuno assume una propria identità:
spettacoli improvvisati e spontanei, l’eco scambio – dove non si compra ma si
baratta, degustazioni, una mostra, una vera e propria rappresentazione
teatrale.
Fa venire in mente gli spontanei momenti di aggregazione delle società rurali.
Costruire un teatro di paglia non è difficile, anzi deve
essere semplice e divertente: basta
poter godere di uno spazio all’aperto – un parco, un’aia, un cortile,
semplicemente un campo - recuperare balle di fieno per creare delle sedute, a
uno o più piani e disporle come meglio
si desidera. Bella la possibilità di una
costruzione collettiva!
Alla fine il teatro viene smontato e le balle di paglia
tornano al loro tradizionale utilizzo, nutrimento per animali!
Di recente è nata la rete dei teatri di paglia http://teatrodipaglia.wordpress.com.
Noi abbiamo avuto la fortuna di partecipare ad uno di questi
eventi.
La sede di Legambiente della nostra città ha organizzato uno spettacolo
teatrale per bambini nel pomeriggio e una serata di cabaret.
I bambini si sono divertiti moltissimo, gli autori di “Storie per ridere” hanno unito clownerie,
musica e teatro di narrazione. Presa ispirazione dalle fiabe hanno dato
“liberamente” spazio a lupi affamati, pastorelle, un ranocchio che si trasforma
in un principe ma desidera tornare nello stagno.....
Insomma siamo tutti tornati anche per la serata di cabaret!
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