martedì 10 ottobre 2017

La mela di Magritte - Klaas Verplancke MoMA FATATRAC


Fatatrac, marchio del gruppo Giunti, ha inaugurato nel 2015 una collaborazione con la casa editrice del MoMA - Museum of Modern Art di New York per la pubblicazioni di albi dedicati a grandi artisti dell'arte contemporanea e fruibili anche dai più piccoli.

"La mela di Magritte" è stato commissionato dal Centre Pompidou in occasione della mostra Magritte: La Trahison des Images, allestita nel settembre 2016 e rimasta aperta al pubblico sino allo scorso gennaio.
L'inganno delle immagini (La Trahison des Images) è il senso della ricerca stilistica di René Magritte ovvero raccontare su tela il rapporto tra immagine e linguaggio, tra realtà e rappresentazione della stessa.

L'autore dei testi e delle illustrazioni di questo albo, Klaas Verplancke,  pluripremiato artista belga, accompagna i bambini lungo il pensiero del pittore
René era un pittore,
ma René non riusciva a dipingere.
Sapeva come, ma non sapeva cosa.
Poiché non poteva dipingere,
René non riusciva a dormire
Lo spaesamento e la difficoltà di dare corpo ad un'idea; si può raccontare l'arte partendo dall'opera, spiegando cosa l'artista abbia voluto dirci oppure - come in questo caso - cercando di immedesimarsi nella fatica che precede la realizzazione di un'opera.

Magritte non amava dipingere ma la tela diventò la trasposizione alle sue domande: cos'è la realtà? come si rappresenta? cosa vediamo davvero?
La sua tela era vuota,
ma la sua testa era piena.
Piena di idee su oggetti e parole.
Più la realtà si presenta complessa, più le risposte per Magritte sono impossibili, e l'unico percorso praticabile sembra essere l'assurdo, il paradosso:  oggetti riprodotti non nella loro forma originaria, visi coperti da lenzuoli, il ritratto di un solo occhio, le foglie come labbra e temi ricorrenti: mele, uomini con la bombetta, pipe, meteoriti, nuvole.

L'opera più famosa è sicuramente "C'eci n'est pas une pipe"  (Questa non è una pipa) per cui - dopo innumerevoli polemiche - Magritte chiosò:

"La famosa pipa? sono stato rimproverato abbastanza in merito. Tuttavia la si può riempire? No, non è vero, è solo una rappresentazione: se avessi scritto sotto il mio quadro: "Questa è una pipa" avrei mentito.

I bambini - normalmente dotati di capacità immaginative - apprezzano lavori non aderenti alla realtà, sono più bravi a leggerle e soprattutto è l'occasione giusta per dare libero sfogo alla fantasia.

Questo albo offre suggerimenti e, anche con tono ironico, rimanda alle opere di Magritte. E' un libro bello, di quelli che ti offrono conoscenza senza essere noiosamente didascalici, paternalistici.



Esistono cose astratte e cose concrete insieme, come le mele. Lo sapeva bene questo signor René che aveva una gran paura della tela banca e... per riempirla cominciò a guardarsi intorno e poi decise di dipingere la realtà in un modo un po' diverso, insolito.

Un invito a scoprire l'arte con piacere!



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