Tasto dolente...................
Quante volte i bambini chiedono "me lo compri?" come se fosse la cosa più naturale del mondo e con una faccia che sembra non ammettere repliche, della serie "non vedo perchè non dovresti comprarmi l'ennesimo regaluccio.......".
Tralasciando l'aaaaampio discorso sul senso educativo di non eccedere negli acquisti, mi sono trovata a dover spiegare che anche i soldi hanno un valore, ahimè!
Ho trovato utile questo libro:
E' molto accattivante per le illustrazioni e la spiegazione diretta e facile, facile.
Vale la pena provarci, se poi ci trovassimo con figli shopping addicted, almeno ce l'abbiamo messa tutta!
Tema davvero complicato e sono sempre utili i libri che offrono la possibilità di affrontarlo. Cio!
RispondiEliminaPotrebbe essere un buon aiuto. Prendo nota!
RispondiEliminaInteressante, anche a me è capitato, è sempre così difficile trovare un equilibrio nel dare certe spiegazioni... Grazie della segnalazione!
RispondiEliminaMi sembra un ottimo aiuto.
RispondiEliminaIo spiego da sempre alle piccole che certe cose costano troppo, che le cose non vanno sprecate perché hanno un valore... però mi rendo conto che, a volte resta un concetto astratto.
Un giorno Anna, aveva 4 anni, mi ha detto "Ma se non hanno abbastanza soldi perché la sua mamma non va a lavorare anche lei?" ... spiegale tu che il lavoro, per una donna con 3 figli, non è facile da trovare!
Piacerebbe sapere anche a me perchè servono i soldi, io sarei rimasta all'età del baratto!
RispondiEliminaCiao Sunshine, Stefania e Cì: avete ragione il tema è delicato e richiede equilibrio, spesso si pensa che non sia bello parlare di soldi ai bambini ma alle volte è inevitabile, soprattutto quando le richieste diventano troppe e quindi non è solo un problema di soldi ma di imparare a non accumulare inutilmente (e dire che io l'ho imparato da poco.....).
RispondiElimina@ Monica e Mammozza, i concetti astratti sono i più ostici, in effetti il baratto è molto più semplice......Ci è capitato di partecipare a mercatini dove i bambini potevano proporre un loro gioco e prenderne un altro in cambio. Ha funzionato!
Mammozza, in effetti il mondo del lavoro non è ancora "tarato" per le mamme, alcune lasciano il lavoro altre si dividono, faticosamente, tra casa e ufficio. Se non hai aiuti o risorse economiche è complicato. E questo non è argomento facile per i bambini! i miei hanno fattola domanda al contrario "perchè non stai a casa anche tu?"