In biblioteca mio figlio osservava la copertina di questo libro, per caso, e si lamentava che la bambina ritratta non sembrava vera ma una bambola......mi sono soffermata e l'ho preso d'istinto.
Ho capito solo dopo che la scrittice era già famosa - ma come cantante - e leggendo mi chiedevo se si trattasse di un'autobiografia: Il mio cuore umano di Nada Malanima. In effetti è il racconto di una parte della sua vita, prima di diventare - suo malgrado - una cantante di successo.
Si apprezza la delicatezza con cui descrive sua mamma, dalla quale non ha sicuramente ricevuto quell'affetto e quell'equilibrio necessari per alimentare la sua anima, già molto sensibile e i suoi silenzi di bambina.
In sottofondo la descrizione di un paese toscano, dov'è nata, con i ritmi lenti e scanditi dalle stagioni, paese dal quale non si sarebbe mai allontanata se la sua voce non fosse stata così particolare.......
Venivo dalla lettura, deludente, del libro autobiografico di Daria Bignardi , "Non vi lascerò orfani", (apprezzandola come giornalista forse mi aspettavo chissà cosa...) e invece con Nada ho scoperto una scrittura semplice ma poetica. E aspetto volentieri il prossimo.
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Ciao! E' splendida la copertina di questo libro.. me ne sono innamorata! Non sapevo che Nada avesse scritto un libro, sono curiosa! Interessante il fatto che la Bignardi sia stata una delusione.. anch'io l'apprezzo come giornalista, ma non ho mai letto niente di suo!
RispondiEliminaScrivere un'autobiografia dev'essere difficilissimo.
RispondiEliminaCi credo che tuo figlio sia rimasto colpito da questa copertina, è davvero affascinante.
Spesso venga attirata dalla copertina ma, mi spiace, non è questo il caso, d'istinto l'avrei lasciato lì!
RispondiEliminaI libri di persone famose per altro, specie se cantautori, rivelano spesso molte sorprese. Come deve essere il caso di questo qui. Bello.
RispondiEliminaDev'essere un racconto velato di malinconia e tanta nostalgia.
RispondiEliminaNon avevo idea che Nada avesse scritto un libro.
Grazie,
Michela
Anche nel mio caso la copertina non sarebbe stata di stimolo alla lettura. La storia invece sembra interessante, come molte (auto)biografie di artisti. Devo invece dirti che il libro della Bignardi a me era piaciuto. Al contrario ero partita scettica e si è invece rivelato più bello di quanto credessi. Penso dipenda molto dal periodo in cui leggi un certo libro e da che corde ti tocca. ciao!
RispondiEliminaQuesto libro mi è del tutto nuovo....
RispondiEliminaSembra un libro da leggere in autunno sotto le coperte, una domenica mattina .... se ti lasciassero stare sotto le coperte!
RispondiEliminaCiao, pensavo di prendere l'altro che citi.. adesso mi hai messo in crisi, dovrò legegrli entrambi:)
RispondiEliminaSe lo avessi trovato in libreria, il titolo non mi avrebbe ispirato molto, mentre la copertina avrebbe potuto incuriosirmi.
RispondiEliminaNon conosco Nada Malanima, ma da quello che dici, il libro sembra scritto bene. Su internet ho trovato altre recensioni positive di lettori. Ho visto che è un libretto di sole 140 pagine, ma da quello che ho letto sembra che l'autrice sia stata brava a tratteggiare situazioni e personaggi. Magari vedrò se lo trovo in biblioteca...
Ciao ciao!
Grazie a tutti di essere passati, ho apprezzato i vostri commenti!
EliminaAvete scritto tutte cose verissime, la copertina che incuriosisce o tiene lontani ma comunque colpisce (non a caso è stato il mio bambino a farmela notare), l'autrice che non è una scrittrice (ma ha scritto testi di canzoni....), il tema delicato.
Rimango dell'idea che si possa leggere.
@ Chiaretta e Cì: anche i libri della Bignardi si possono leggere ma non so perchè il primo mi è scivolato via. Facciamo che ritento con il secondo!