Sandra Dema, invece, si è immedesimata e ha scritto IL CALZINO BUCATO illustrato da Andrea Rivola e edito da Lineadaria.
Si tratta di un tipico calzino sportivo, bianco, taglia unica e unisex ma molto, molto apprezzato dalla sua proprietaria, Cristina.
Nel frattempo il calzino prende vita: si accorge di poter vedere - il buco si è trasformato in occhio! - di sentire gli odori degli indumenti da lavare tra i quali è stato gettato, di percepire il vortice della lavatrice e incontrando un piccolo bruco, impara ad imitarne l'andatura.
"Fino ad allora mi ero sempre comportato secondo la tradizione dei calzini.....ma in quell'istante ho capito che la mia vita stava cambiando. Mi sentivo molto diverso. Provavo una sensazione strana.....quel buco era stato provvidenziale. Altrochè buttarmi.....Ma chi l'ha detto che una cosa si debba eliminare subito quando non è perfetta?"
Un incontro spiacevole fa sì che anche l'altro calzino si ritrovi con un buco, anzi quattro, e la nuova vita continua.
Non svelo di più ma garantisco il lieto fine, grazie a chi crede ancora le cose possano avere una seconda vita, con un po' di pazienza!
Questo post partecipa al Venerdì del Libro.
Mi intenerisce questa storia, mi piace quando i libri ci offrono la possibilità di guardare le cose da un punto di vista diverso, magari con gli occhi di un calzino :-)
RispondiEliminaChissà, forse se ci educassimo a cambiare prospettiva nei modi più impensati, potremmo davvero apportare cambiamenti notevoli alla nostra vita e alla nostra società!
Bella scoperta questo libro, da annotare nella sempre più lunga wish list!
Buonasera MotoPerpetuo, sono l'autrice del libro e la ringrazio per le sue belle parole. Ha ragione... è necessario abituarci a cambiare prospettiva ed educare i bambini a farlo. forse "Il calzino..." può essere d'aiuto.
EliminaCordiali saluti.
Bellissimo! Ti piace proprio questo illustratore ... a me piace tanto anche la storia.
RispondiEliminaOrmai ho una wishlist libresca troppo lunga ;)
Buonasera LibereLettere, sono l'autrice del libro e spero tanto di non deluderla ;)
EliminaGrazie e cordiali saluti.
Che storia originalissima!Grazie per la segnalazione, mi piace proprio :-)
RispondiEliminaBuonasera maris, sono l'autrice del libro e la ringrazio per il suo entusiasmo. Spero di non deluderla se avrà occasione di leggerla...
EliminaCordiali saluti.
WOW mi ispira mi ispira proprio!!!
RispondiEliminaOra me lo annoto, anche se non credo di conoscere la casa editrice..sembra molto originale e non è cosa da poco!
p.s. mi piace il tuo blog!
Buonasera Mamma Avvocato, sono l'autrice del libro e la ringrazio per il suo commento. La casa editrice Lineadaria è una piccola casa editrice biellese indipendente.
EliminaCordiali saluti.
Non lo conoscevo ma lo farò al più presto... mi sento un po' un calzino bucato anch'io... bruco, dove sei?????
RispondiEliminaBuonasera Gaia, sono l'autrice del libro e probabilmente quando ho scritto la storia mi sentivo un po' calzino bucato pure io!!!
EliminaCordiali saluti.
Splendido questo libro!! E mi hai fatto guardare con occhi comprensivi il calzino bucato che ho scoperto di indossare proprio oggi, anche in questo momento (lo ammetto!). ;) Mi piace ancor di più il fatto che si possa pensare ad una seconda vita per gli oggetti.
RispondiEliminaDavvero una bella segnalazione.
Buonasera Tamara, sono l'autrice del libro e spero di non deludere il suo calzino bucato!!!
EliminaCordiali saluti.
Molto originale vedere tutto dal punto di vista di un calzino con un occhio!Me lo segno subito!Chissà se troverà il suo compagno di scarpe!;-)
RispondiEliminaBuonasera Federicasole, sono l'autrice del libro e la ringrazio per le sue parole. Uno degli spunti di riflessione della storia è avere la capacità di cogliere i cambiamenti con ironia, positività e allegria... buona lettura.
EliminaCordiali saluti.
Ieri mi sono imbattuata nella storia di un naso che scappa perchè il suo padrone ha il vizio di infilarvi dentro le dita... Ai sentimenti di un calzino bucato non avevo mai pensato, però! Bellissime anche le illustrazioni.
RispondiEliminaBuonasera Stefania, sono l'autrice del libro e la ringrazio per le sue parole. Quante emozioni prova questo calzino...
EliminaCordiali saluti.
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RispondiEliminagrazie per tutti questi commenti che confermano la bonta' del libro!
RispondiElimina@stefania: ricordo benissimo la storia del naso fuggito. non.e' rodari?
l'autrice sandra dema ha avuto la gentilissima idea di rispondere personalmente ai vostri commenti. per me e' un grande piacere!
Ringrazio IL MIO GRANDECAOS per avermi fatto questo bel regalo entrando appieno nello spirito del calzino e di avermi contattata.
EliminaSandra Dema