lunedì 22 ottobre 2012
e se l'affido finisce?
Un affido e' destinato a finire, te lo dicono, lo sai. Il minore puo' tornare in famiglia oppure la famiglia perde la genitorialita' e RESET. Il sipario affido si chiude e il bambino/ragazzo se ne vedra' aprire uno nuovo e possibilmente migliore.
Questo è, ovvio, anche il nostro caso. Non siamo certo speciali e neanche abbiamo mai creduto di esserlo perciò niente favori.
La sentenza del Tribunale dei Minori è nero su bianco: D. è sotto tutela dei Servizi Sociali, la famiglia non ha più diritti, nè doveri (ma questi non se li riconosceva neanche prima) e per D. termina l'affido part time. Ora ha bisogno di confini precisi: una famiglia dedicata esclusivamente a lei - senza figli - che possa seguirla in quest'ultimo passaggio verso l'autonomia.
Ben ti sta mamma, hai visto cosa accade a dimenticarsi dei propri figli, a credere crescano anche senza un affetto e un comportamento sano? ben gli sta anche al papa' che non saprebbe neppure riconoscere la voce della figlia tanto l'ha frequentata.
Sembra il lieto fine di un feuilleton, il bene trionfa sul male, ma la vita non è un film e una mamma lo rimane per la vita. Anche una donna che ha fallito nel mestiere di mamma non cessa mai di esserlo.
D. pare avere chiaro che il futuro dipende solo da lei, non può pensare di essere sempre tutelata e mantenuta dallo stato sociale.
Noi abbiamo cercato di regalarle un'altra di immagine di famiglia, quella a noi consueta ma per lei assolutamente fuori dalle righe. Ha cercato di "entrare" in un'altra femminilità, indossando i miei vestiti, provando le mie scarpe. Ha sperimentato la nostra resistenza alle provocazioni. Per emulazione ha assaggiato il piacere della lettura e ha scoperto una creatività sopita.
Ora deve andare ma ho il timore che il suo bagaglio sia ancora incompleto.
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Pochi giorni fa una mia collega mi raccontava della sua esperienza con l'affido, dicendo che, arrivati al fatidico giorno in cui l'affido finisce, lei e il marito si sono detti "mai più", non per la fatica di gestire un adolescente in affido, ma per l'affetto investito che poi, di colpo, ti viene strappato dal cuore.
RispondiEliminaIo, invece, continuo a credere nell'affido, anche più che nell'adozione e credo che nulla vada perduto. Certo, il dubbio che, come dici tu, il suo bagaglio non sia completo ti resta e sicuramente il suo senso di "non appartenenza" e di abbandono non può essere cancellato, però ha visto un'alternativa e segnato sulla sua rubrica un riferimento stabile (che siete voi) e poi, come si dice, a noi tocca seminare, ma non è detto che ci sarà dato di raccogliere...
Te l'avevo già scritto in un altro post, quella dell'affido è un'esperienza che vorrei fare per me e per la mia famiglia. Io credo che D. saprà sempre che su di voi ha potuto contare, che siete stati terra ferma. Spero che possa incontrare qualcun'altro che le possa riempire la sua valigia di apprendista donna.
RispondiEliminaHo avuto l'esempio di cari parenti e amici dei miei genitori che hanno avuto figli affidatari, anche un amichetto del mio D. è figlio affidatario.
RispondiEliminaAnche a me piacerebbe fare questa esperienza, ma non ci si può improvvisare e dal tuo post si capisce molto bene.
Credo che abbiate fatto un grande regalo a questa ragazza, le avete fatto vedere che c'è una alternativa al mondo familiare che conosceva lei.
io credo nell'affido e anche D. se non lo da a vedere qualcosa ha assorbito ..... e crescendo vedrà...
RispondiEliminama ora tabula rasa? non vi potete sentire piu'? questo è il lato dell'affido che non riesco a concepire .... :(
Anche a me sembra veramente crudele che le cose debbano andare così.......comunque un ponte forte glielo avete offerto e vi siete arricchiti a vicenda, speriamo ci possa essere un qualche seguito!
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