Mentre l'Italia fa i conti con gli scranni di Camera, Senato e alcune Regioni, io preferisco parlare di uno degli ottimi film proposti ai miei bambini, proiettati in un piccolo cinema in 2D con ingresso a 4 euro che - se non sostenuto - rischia ogni anno la chiusura.
Mettete un'atmosfera da Ville Lumiére, un vago richiamo al Fantasma dell'Opera e a quella storia - forse più d'una - in cui la Bella s'innamora della Bestia. Aggiungete una condidatura all'Oscar nella categoria film d'animazione e quel non so che francese.
Tutto questo è Un mostro a Parigi.
I due, attratti dalla magia del luogo (e chi non lo sarebbe?) innescano una reazione involontaria tra un fertilizzante e una miscela in grado di agire sulle corde vocali dando vita ad una mostruosa creatura: una pulce con una voce celestiale.
La pulce - il Mostro - da ospite del pelo della scimmietta Charles si ritrova a vagare per Parigi e a seminare il panico. Terrorizzata si rifugia dietro le quinte del Club L'Oiseau Rare dove si esibisce la bellissima e sensibile Lucille.
Un film comico pensato principalmente per i bambini: mai una battuta fuori posto, termini inadatti o con doppi sensi ma capace di far sorridere anche gli adulti.
Tema centrale del film è la diversità e interessante è la scelta del regista di presentare i due punti di vista: quello di chi si spaventa incontrando il Mostro e la fragilità del Mostro stesso, a sua volta impaurito i in difficoltà a relazionarsi con gli altri.
I protagonisti riusciranno a trovare l’amore, l’amicizia e a scoprire che non è poi così mostro chi si presenta sotto quelle sembianze.
Il regista Bibo Bergeron racconta "Il mio desiderio era quello di raccontare il tema della paura dello straniero, qui incarnato da un mostro. Per conferirgli umanità [n.d.r al mostro] ho scelto un volto a forma di un cuore, in modo da rendere il mostro più romantico".
L'oscar per il miglior film d'animazione è stato attribuito a Ribelle, senza dubbio bello ma senza quell'aura di poesia di questo film che - a dispetto delle candidature - non ha vinto nulla.
Abbiamo visto "Un mostro a Parigi" durante la nostra vacanza a Roma, al cinema dei piccoli di villa Borghese, ci è piaciuto tantissimo.
RispondiEliminaAvrei voluto regalare il dvd a Chiara per il suo compleanno (oggi) perché sabato inviterà alcune amichette a cena (pizza e film a casa)... purtroppo non è ancora uscito in italiano quindi... ho dovuto ripiegare su Ribelle!
Ricordo quel tuo post in cui mi colpì proprio qual cinema dei piccoli.
EliminaRibelle è un ripiego comunque valido ;), soprattutto nei momenti in cui si evidenzia la "guerra" tra generazioni ed è forte l'incomprensione. Meno male che c'è il lieto fine.....
Buona festa!
io sarei molto contenta di sostenerlo questo cinemino, sia per l'ottima programmazione, sia per il 2d che fatico sempre a trovare (non guardo mai la programmazione da voi, che siete in una provincia diversa (!) quindi non vi vedo nella schermata della mia...) !
RispondiEliminaQuindi la prossima volta ceh c'è inp rogramma un film ok anche per 5 enni cui andate mi fai un fischio? :)
Che invidia il vostro piccolo cinema! Ma la sai una cosa? è da quando ero adolescente io (quindi erano i tempi dei Duran Duran)che i cinema del mio paese minacciavano di chiudere..in effetti poi sono stati chiusi, ma in seguito uno è stato riaperto, e ancor prima di proiettare il primo film minacciava di chiudere..Per dirti che non è una questione odierna, ahimè. E comunque io il Mostro a Parigi me lo segno, anche se dubito che lo vedrò insieme alla mia Piccola fifona :) - Graziana
RispondiEliminaMi hai proprio convinto di andare a vederlo!
RispondiEliminaLena
@Graziana: intanto devi sapere che mi ritenevo la futura moglie di John Taylor poi non ho insistito perchè sarei morta di invidia alle loro feste tra amici con tutte quelle modelle spilungone.
RispondiEliminaTutte le volte che viene fuori 'sta storia del cinema che chiude mi ritrovo a pensare "ancora????". In effetti ha aperto un mega cinema in 3D multi tutto (anche i popcorn sono multi) e si è trasferita la libreria di fianco, quindi ho deciso di frequentarlo ogni volta che è possibile. Tra l'altro è economco....
@lena: fammi sapere se ti è piaciuto!
e io che credevo di essere l'unica ad andare dietro a John! Pensa che una volta mostrai una foto a mia nonna dicendo che era il mio ragazzo...che tempi
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