domenica 12 febbraio 2012
Dialoghi. Inquietudine.
Pomeriggio silenzioso.
Osservo che la belvetta due rovista tra gli strofinacci della cucina. Sarà un travestimento, penso.
Poco dopo trovo le mie sciarpe: tappezzano il pavimento.
"Eliaaaaa"
"mamma non chiamare Elia, è morto".
"ma cosa dici?"
"vabbè mamma non è proprio morto, l'ho nascosto nella pancia"
"e come mai?"
"perchè adesso io sono Sabrina"
"......(n.d.r. espressione indefinibile)......."
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Questi dialoghi sono mitici! ;)
RispondiEliminaSuo papa' e' pensieroso...
EliminaI papà fanno presto a impensierirsi...:)La verità è che Elia è simpaticissimo ed estremamente creativo! - Graziana
EliminaGraziana, hai ragione! I miei figli sono "venuti" così un po' creativi.....il fatto è che mi piacciono così!
EliminaElia è proprio l'erede del papà...tutto il suo talento :-)
RispondiEliminaEh no, due no!
RispondiEliminaVabbè che dire .... sabrina è un bel nome.... ops...
RispondiEliminae vabbè anche tu!
RispondiEliminaAdesso è niente, ma verrà un giorno..."Pronto, qui è la scuola...mmh, suo figlio dice di chiamarsi Sabrina..."...ma in quel caso puoi mandare il papà al colloquio con la maestra!! ;-)
EliminaAdesso è niente, ma verrà un giorno..."Pronto, qui è la scuola, suo figlio firma le verifiche come Sabrina..."...bhe,manderai il papà al colloquio con la maestra ;-)
RispondiEliminaFantastico Elia!!!! Avrò fatto bene a regalargli la barbie a Natale!??
RispondiEliminaHai fatto benissimo. Hai stimolato la sua creatività..................
EliminaBravissimo Elia, con molta fantasia!
RispondiElimina