giovedì 27 ottobre 2011

chiacchere di bambini


A casa nostra è il momento della cena l'ideale per ascoltare i racconti delle due belvette e le chiacchere tra loro.

La scorsa settimana, a scuola, Gioele ha imparato a descrivere le persone.

Va da sè che, qualche giorno dopo, ha cominciato a chiedere a suo fratello di descrivere qualcuno (suo fratello è la cavia preferita e soprattutto, secondo  lui, "non sa niente, poverino, perchè non è ancora andato alle elementari" e quindi può spiatellargli tutto il suo scibile, facendo sempre la parte di quello che ne sa......)  Naturalmente in pole position nelle descrizioni c'è stata la mamma (forse perchè ero presente solo io, ma preferisco illudermi che si tratta di amore incondizionato.......).

Comunque com'è la mamma? presto detto:

la mamma è gentile, vuole sempre guardare le vetrine,  lavora troppo e si stanca, si mette i vestiti e va dall'estetista, poi legge i libri, fa giocare i bambini e dice "oh, povero bambino, amore mio".

C'è poi la descrizione del papà, della nonna, e del nonno che non riporto per garantire la loro privacy  ; )).

Sempre in tema di mammietudine, mentre cercavano di rappresentare Biancaneve (ma il principe si rifiutava di baciare il fratello travestito da Biancaneve....), è venuto un dubbio "ma mamma a te è successo come Biancaneve e papà è venuto a svegliarti?". Mmmmmmmmmmmmm ho glissato, perchè mi dispiaceva spiegare che il principe, a dire il vero, io non l'ho mai incontrato e ho spiegato che Biancaneve, anzichè farsi imbrogliare con la mela, doveva stare più attenta in fondo la vecchietta era già passata altre volte e i nani l'avevano già ammonita di non fidarsi e lei, cos'ha fatto? ci è ricascata. A questo punto mi hanno dato ragione, adducendo anche ragioni valide, tipo che la vecchietta aveva sempre lo stesso modo di ridere e Biancaneve non poteva sbagliarsi e si sono dimenticati della domanda iniziale!

La pillola di saggezza, invece, è di Elia: malato, ha preteso di stare con me e, quando ho spiegato che dovevo avvisare in ufficio altrimenti pensavano "ma la signora Alessandra non viene oggi?"" lui mi ha risposto "ma scusa non sanno che non sei una signora ma una MAMMA?".
mamma che si tuffa nel mare. Elia



3 commenti:

  1. No ti prego ... mi sto sganasciando dalle risate ...lui non puo' averlo detto .... anche se a ben pensarci ha ragione da vendere....

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  2. direi che la frase finale corona il tuo commento al mio post :)
    grazie di essere passata da noi!

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