martedì 28 agosto 2012

Casalinquietudine. Il ritorno e i propositi.


Vacanze finite e città "vestita" di vacanza ancora per poco: adoro l'assenza di traffico, le passeggiate in centro senza sgomitare e i parchi semivuoti. Alle volte mi percepisco con l'animo da eremita, altre volte non mi dispiace sentirmi parte del caos cittadino. Vai a capirTI!

Si ritorna e si butta lo sguardo sulla casa: naturalmente polvere all'interno e piante da rinverdire all'esterno. La libreria e i libri andrebbero puliti uno per uno (non so, magari potrebbe essere d'aiuto una libreria chiusa?); mi ripropongo di farlo più in là, così potrei "esaudire" il vezzo di riordinarli per colore: i dorsi bianchi vicino ai dorsi bianchi, quelli gialli con quelli gialli, i neri con i neri.................penso darebbe un senso di ordine.

I libri per terra per ora li sistemo in un cesto in attesa di una libreria nuova, non so se realizzarla con le cassette della frutta impilate o recuperla in un mercatino. Ho tempo per pensare.

Devo dipingere un quadro nuovo, base bianca e una frase che mi ronza in testa da un po' "mais ici nous vivons plus près des étoiles" (Daudet, reminiscenze scolastiche).

Le piante fuori hanno bisogno di acqua e di tutori, la fioriera di essere ripulita dalle foglie dove hanno trovato casa le formiche : 0, e poi devo aggiungere piante nuove e riverniciare il tavolo e l'armadio in legno. Nuovo colore, chiaro, vorrei ordine anche qui.

E poi vorrei una stanza in più, ma questa è una faccenda complicata......


Vorrei anche ordine interiore. Togliere i rami secchi, le cose superflue (il decluttering, lo scambio è ormai un'abitudine), le persone che non mi fanno stare bene.

Vorrei darmi degli obiettivi e farmeli bastare: spesso mi avvicino all'obiettivo e penso di poter fare ancora di più. Non più!
Apprezzare ozio, silenzio e solitudine: queste tre parole una accanto all'altra sembrano mettere tristezza, invece aiutano a scoprire gli aspetti creativi della nostra personalità e a focalizzare l'attenzione sui veri bisogni.
Mi devo chiedere "cosa voglio fare?" che non deve significare iperattività ma decidere di spendere le proprie  - preziosissime - energie per impegni piacevoli. Ampliare il blog e dargli un senso, cambiare mansioni al lavoro e pretendere di più, mettere dei paletti in famiglia ovvero fin qui ci penso io, oltre ve ne occupate voi. Non sono indispensabile!
Non volere essere onnipresente con i figli, possono fare belle esperienze anche in mia assenza.

Ricordarmi che valgo e  che i sensi di colpa sono solo zavorre!!

13 commenti:

  1. La fine delle ferie comporta sempre un esame interiore. Succede anche a me.

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    1. Mal comune......il fatto è che sono sempre esami troooppo profondi!

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  2. Anch'io al termine di queste vacanze mai veramente iniziate, sono alla ricerca di un nuovo ordine interiore... Dovrei attaccarmi alla fronte l'ultima frase che hai scritto nel post... :D
    Ti auguro di riuscire a fare tutto quello che desideri! Un abbraccio

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    1. grazie Tamara per l'augurio. Credo, pero', che questo ordine sarà sempre in divenire. COme dice mio marito "non ti accontenti mai". Uffa!

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  3. Quanti spunti di riflessione interessanti!
    Il sentirsi indispensabili per la famiglia è un pensiero fisso di molte di noi! Eppure, a volte, servirebbe a tutti rifletterci un po' su...
    Quanto al "decluttering" e all'ordine interiore, beh, mi trovi perfettamente in linea con te!
    Sull'ordine esterno, quello della casa... non ce la posso proprio fare: 5 figli piccoli, un cane ed un mare di nonni che vanno e vengono in un appartamento sono davvero troppo per pretendere anche questo!

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    1. Tranquilla Elly, non c'è mai ordine neanche da noi. Diciamo che più che altro cerco di evitare cio' che non è indispensabile, fa bene alla casa e allo spirito!

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  4. Ciao Alessandra, quante cose luminose hai in mente di fare! è contagiosa anche solo una parole detta o scritta con slancio con partecipazione...insomma...nonostante tutto (cioè il periodo no che sto passando) mi hai fatto venire voglia di fare...spero continui anche domattina!
    Grazie delle visite!
    Mi ha fatto molto piacere!

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    1. Ahia, un periodo no? inutile dire che passa perchè - quando sei immersa nel "No" - sembra infinito. Vengo a trovarti per un abbraccio!

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  5. Ciao Ale, bentornata!
    Io cerco di astenermi dal fare propositi, che poi inevitabilmente non vengono mantenuti nei modi e nei tempi stabiliti, perciò mi limito ad un programma a grandi linee...anche perchè da precaria non so mai dove sarò, quando e per quanto tempo.
    Mi riconosco decisamente un animo eremita, per cui attribuisco a silenzio e solitudine un valore positivo!

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    1. Ciao animo eremita!! ma davvero no news sulla prossima destinazione?? per forza puoi fare programmi a grandi linee.

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  6. Ciao!! E' davvero un piacere conoscerti...in questo momento ho davvero poco tempo da dedicare a me stessa...ma non mancherò di approfondire la tua conoscienza!!

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    1. Grazie di essere passata! Il tempo per noi non c'è quasi mai ma ti aspetto volentieri.

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  7. Ciao Ale che bello questo post...anche per me settembre è sempre mese di buoni propositi,di voglia di riordinare dentro e fuori! di novità, di cambiamenti sani...
    PS- carina l'idea dei libri disposti per colore :-) un abbraccio

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